Il colpo di calore è dovuto ad un aumento della temperatura corporea.
I tipici sintomi associati al colpo di calore sono:
- cute calda e disidratata;
- arresto della sudorazione;
- elevata temperatura corporea.
Questi sintomi sono preceduti in genere da nausea, annebbiamento della vista, debolezza, tachicardia e ronzii alle orecchie.
Molti lavoratori che operano nel settore agricolo o edile, che trascorrono diverse ore sotto il sole ed il fisico è sottoposto a maggiore stress, sono soggetti al rischio di colpo di calore.
Il Medico Competente aziendale, in collaborazione con il Datore di Lavoro, deve quindi provvedere alla messa a disposizione di tutte le misure di protezione da tale rischio.
Cosa fare in caso di colpo di sole?
In presenza di un colpo di calore la temperatura interna può arrivare a 40-42°C, sottoponendo il corpo ad un forte stress.
Se non s’interviene rapidamente, i danni possono essere molto gravi e addirittura fatali.
E’ fondamentale cercare di ridurre il più velocemente possibile la temperatura dell’infortunato.
L’applicazione di ghiaccio e l’utilizzo di acqua fredda sono tra gli interventi più semplici ed efficaci.