Le allergie cutanee, spesso sottovalutate nel rapporto con il lavoro, sono in marcato aumento.
La nostra pelle è un’ottima protezione da agenti esterni, potenzialmente dannosi per la nostra salute.
Nello svolgere determinate mansioni alcune sostanze o materiali possono irritare la pelle: detergenti, solventi, acidi, composti metallici, ecc.
Occorre ricordare che sono da considerarsi fattori irritanti anche il freddo e l’umidità (mani nell’acqua, lavaggio frequente delle mani), dato che favoriscono la sensibilizzazione e l’allergia cutanea in quanto rendono fragile la cute.
Mansioni a rischio
Si devono deve tener conto i seguenti settori a rischio:
- ristorazione
- parrucchieri
- settore sanitario
- agricoltura
- pulizie
- edilizia
La prevenzione
Molti sono le misure di prevenzione possibili contro lo sviluppo di patologie della pelle.
Sostituire prodotti nocivi per la pelle dell’uomo con prodotti meno dannosi, è la soluzione più ovvia ma spesso difficile da applicare.
Nel caso in cui non sia possibile utilizzare sostanze meno dannose, sarà opportuno utilizzare opportuni DPI (dispositivi di protezione individuale).
Bisogna far attenzione anche all’uso dei DPI, in quanto gli stessi possono essere causa di allergie.