Guanti monouso: scegli i migliori

Cos’è un guanto?  

I guanti monouso sono utili a proteggere da agenti dannosiI guanti sono dispositivi di protezione individuale utilizzati per tutelare le mani di colui che sta a contatto con agenti dannosi (ad esempio sostanze chimiche e materiali industriali, alte temperature, freddo intenso). Labor Security S.r.l, avvalendosi dell’esperienza pluriennale sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, offre alle aziende guanti certificati a prezzi eccezionali. Consulta il nostro shop online per l’acquisto di prodotti di ottima qualità.

Quali tipi di guanti esistono?

Esistono due categorie di guanti di gomma:

  • Quelli monouso, ossia “usa e getta”, sono in genere di lunghezza appena sopra il polso, ma possono essere anche lunghi 30 cm; generalmente si preferiscono di taglia aderente, affinché rimangano fermi sulla mano durante l’uso. All’interno possono presentare polvere di amido che ne facilita la calzata oppure essere trattati chimicamente o essere rivestiti di altre sostanze scorrevoli. All’esterno possono avere una superficie liscia o lievemente ruvida.
  • I guanti multiuso sono adatti invece per ripetuti utilizzi, dato che sono più spessi e robusti, di lunghezza variabile ma sufficiente a proteggere parte dell’avambraccio. Calzano con maggiore facilità, in quanto devono essere infilati e sfilati più volte. All’interno possono essere felpati, per facilitarne la calzata, oppure essere trattati con sostanze chimiche o essere rivestiti di altre sostanze scorrevoli. Entrambe le tipologie vengono utilizzate in ambito domestico e professionale.
L’uso del guanto

In ambito domestico, i guanti si utilizzano ad esempio per lavare i piatti ed effettuare altre pulizie casalinghe; in ambito professionale, invece, l’uso dipende dal tipo di settore. Coloro che lavorano nei laboratori, essendo a contatto con sostanze pericolose per la cute, utilizzano prevalentemente guanti monouso.
I guanti di gomma ad uso casalingo possono essere di molti colori, ma in genere sono gialli o rosa e sono caratterizzati da lunghi polsini.
Esistono anche guanti che vengono collegati a camicie e body per una maggiore tutela. I guanti di gomma, inoltre, consentono alle mani di respirare e facilitano la presa degli oggetti, in quanto presentano un disegno a rilievo su palmi e dita. Tali guanti sono in genere costituiti da lattice, ma possono essere realizzati anche con PVC o gomma nitrica. Il guanto di gomma tutela le mani da sostanze dannose per la cute e salvaguarda gli alimenti da possibili contaminazioni. L’importanza del guanto e del suo impego in ambito lavorativo vengono appresi durante i corsi di formazione sulla sicurezza per lavoratori.

Caratteristiche dei guanti

Lo spessore ed i lunghi polsini dei guanti proteggono da tutti i compiti di pulizia e sono utili per le situazioni in cui si devono mettere in acqua le mani.
Generalmente, i guanti senza fodera, aderendo maggiormente alla pelle, facilitano la manipolazione degli oggetti.
I guanti, inoltre, sono impiegati nell’ambito della ristorazione per diminuire il contatto con le pietanze. Coloro che lavorano in cucina devono lavarsi le mani prima di iniziare a cucinare o indossare guanti monouso. Esistono guanti con polvere e senza polvere. I guanti senza polvere hanno in genere un costo maggiore. Gran parte dei guanti monouso sono prodotti in Cina, Malesia e Vietnam.
I guanti sono a volte impiegati nella cura dei bambini, per evitare il contatto con feci ed urine.
I medici che lavorano negli ospedali ed ambulatori medici, utilizzano i guanti monouso sterili per effettuare visite o interventi chirurgici. Negli interventi di pronto soccorso, tali guanti proteggono sia i soccorritori dal sangue ed altri fluidi biologici, sia il soggetto soccorso dal contatto diretto con il personale sanitario.
I guanti monouso chirurgici hanno uno spessore leggermente superiore a quello dei comuni guanti monouso e la loro lunghezza è compresa tra 27 e 30 cm. Esistono anche guanti utilizzati dai ginecologici o veterinari di lunghezza compresa tra 40 e 60 cm, che sono sterili, per evitare di trasmettere infezioni ai pazienti.
I guanti monouso, per la loro sottigliezza e sensibilità al tatto, sono anche utilizzati in altri ambiti professionali, quali l’archeologia per manipolare delicati reperti, la farmacia per creare medicinali, la gastronomia per preparare cibi, rispettando le norme igieniche.
I guanti in gomma monouso non consentendo alla pelle di traspirare, causano sudore e i cattivi odori. Qualora il problema si presenta nei guanti multiuso, occorrerà lavarli frequentemente, asciugarli al rovescio ed indossare al di sotto idonei guanti in cotone sottile, da far asciugare all’aria al termine del lavoro.
I lavoratori allergici al lattice devono utilizzare guanti costituiti da materiali sintetici come vinile e nitrile. Qualora si utilizzino oli e grassi, è preferibile utilizzare guanti in vinile e nitrile, in quanto i guanti in gomma naturale si lacerano. Esistono diverse tipologie di guanti monouso che si contraddistinguono dal materiale utilizzato.
Ogni guanto viene utilizzato per una specifica attività.

I guanti medicali

I guanti medicali monouso sono costituiti da varie sostanze, come il lattice, la gomma nitrile ed il PVC. La polvere di amido di mais aiuta a lubrificare i guanti, facilitandone la calzata sulle mani.
Gli operatori sanitari utilizzano due tipologie di guanti: chirurgica e da esame. I guanti chirurgici sono in genere sterili, mentre quelli da esame si trovano sia sterili che non sterili.
La clorurazione viene utilizzata per aiutare la calzata dei guanti senza l’uso di polvere. Tale trattamento, colpisce alcune caratteristiche benefiche del lattice, ma diminuisce il numero di proteine del lattice allergizzanti. I guanti costituiti da materiali come PVC, gomma nitrile o neoprene sono maggiormente utilizzati rispetto a quelli in lattice, in quanto quest’ultimi determinano frequentemente reazioni allergiche.
I guanti monouso in lattice sono caratterizzati da un’elevata sensibilità ed elasticità. I guanti realizzati con lattice naturale (derivante dall’albero della gomma) hanno una maggiore resistenza a forature e strappi. Quest’ultimi sono preferiti da coloro che lavorano a contatto con sostanze biologiche per la loro l’elevata impermeabilità.
I guanti monouso in lattice vengono frequentemente indossati da dentisti e medici per la loro elasticità, in quanto la gomma assume immediatamente la conformazione della mano e ritorna alla forma originale. Il loro utilizzo è comunque preferito anche da coloro che lavorano nell’ambito dell’estetica o della produzione di farmaci e cosmetici, a causa della contenuta resistenza chimica.
Per doppio guanto si intende la pratica di calzare due strati di guanti medici per diminuire il rischio di infezione o la perforazione dei guanti da oggetti taglienti duranti gli interventi medici.
I guanti antivirus, invece, vengono utilizzati dai chirurghi quando si trovano a contatto con persone affette da HIV o epatite.

I guanti monouso in polietilene

I guanti in polietilene sono maggiormente utilizzati nei distributori di benzina, nei supermercati, e nei banconi per generi alimentari. Quest’ultimi, infatti, sono idonei al contatto con i cibi, in quanto rispettano le normative europee sulla sicurezza alimentare. Non sono caratterizzati da un’elevata resistenza, in quanto il loro principale obiettivo è quello di tutelare dallo sporco mani ed oggetti.
I guanti monouso in polietilene, inoltre, sono utili anche in ambito sanitario (negli ospedali ed ambulatori), in quanto proteggono pur mantenendo un’elevata sensibilità durante l’uso.
Tali guanti, oltre ad un uso professionale, sono utilizzati anche per le pulizie domestiche. Quest’ultimi vengono utilizzati anche da estetisti, veterinari e nell’ambito zootecnico.

I guanti monouso in nitrile

Il nitrile è una gomma sintetica con un minore contenuto proteico rispetto al lattice, ma è più resistente alla lacerazione; inoltre questo materiale è molto resistente a varie sostanze chimiche ed è sicuro per le persone allergiche al lattice. I guanti monouso in nitrile sono comunque i più resistenti.

I guanti monouso in vinile

I guanti monouso in vinile con polvere vengono prodotti con materiali sintetici (ad esempio PVC e ftalati) e vengono ampiamente impiegati negli ospedali per motivi economici.
L’aggiunta dei plasticizzanti conferisce un’elevata malleabilità ed elasticità. Questi guanti hanno minore sensibilità e resistenza rispetto a quelli in nitrile, in quanto si lacerano facilmente (ad esempio effettuando una pressione con le dita). Tale materiale non presenta acceleratori e proteine naturali, ma rispetto al lattice diminuisce la possibilità di determinare allergie.
In base allo spessore, questi guanti possono essere anche sicuri. È importante che vengano smaltiti correttamente, in modo tale che il PVC non produca diossina.
Tali guanti, presentano una superficie microruvida e conferiscono sensibilità tattile; inoltre, vengono utilizzati come dispositivi medici, in quanto consentono un’adeguata adesione alle mani, non presentano talco e diminuiscono il rischio di dermatiti.

Cos’è il lattice?

Il lattice è un’emulsione dall’aspetto lattiginoso e consistenza colloidale, in genere di colore bianco, ma può essere anche giallo, arancione o rosso.
Si trova in specifiche cellule (i laticiferi) di molte piante e nei funghi dei generi Lactarius, Lactifluus e Multifurca furcata.
Il lattice, inoltre, può contenere alcaloidi, proteine ed altre sostanze in base alla specie vegetale che lo produce. L’Hevea Brasiliensis è la pianta dalla quale si ricava il lattice più pregiato.
Tale pianta si trova nelle foreste tropicali asiatiche, nella Malaysia e nello Sri Lanka. Il lattice naturale si ricava anche da altre piante, quali l’Hevea Guianensis e l’Hevea Benthamiana.
Il materiale naturale dotato di maggiore elasticità è la gomma isolata dal lattice, in quanto ha la naturale ed istantanea caratteristica di riassumere la conformazione originale dopo essere stato compresso o allungato. Per questo motivo, è il miglior materiale per realizzare guanti medicali o materassi. L’impiego del lattice nell’industria è in continua espansione.
Questo materiale, infatti, viene utilizzato insieme ad altri materiali per realizzare vari prodotti, quali oggetti igienico-sanitari, giocattoli, pneumatici e guarnizioni.
Il lattice estratto dalle piante officinali, invece, viene utilizzato come medicinale. Una di queste piante è Il papavero da oppio, le cui caratteristiche psicolettiche vengono sfruttate per uso ricreativo.
Il lattice del fico, invece, viene apposto fresco su porri e verruche. Il lattice risulta inoltre molto igienico in quanto attua un’attività battericida e germicida.