Concepito come uno dei più importanti strumenti per permettere ai giovani di entrare nel marcato del lavoro e trovare un’occupazione stabile, il contratto di Apprendistato offre anche molti vantaggi alle aziende, grazie ad incentivi di natura retributiva, normativa e contributiva.
Incentivi economici
Secondo il D. Lgs 167/11, la disciplina che regola i contratti di Apprendistato, i giovani assunti con contratti di Apprendistato possono essere inquadrati fino a 2 livelli inferiori rispetto alle mansioni svolte, o in alternativa, è possibile stabilire la retribuzione in misura percentuale in base all’anzianità di servizio.
Incentivi contributivi
Le imprese che assumono giovani con contratti di apprendistato dispongono anche di incentivi contributivi, la cui entità varia a seconda della dimensione delle aziende.
Le imprese con meno di 10 dipendenti hanno diritto all’azzeramento dell’aliquota di contribuzione per i primi tre anni;
Le imprese impresa con più di 10 dipendenti hanno diritto ad una aliquota contributiva pari al 10% annuo nel periodo di apprendistato.
Inoltre, nel caso in cui l’impresa confermi in servizio il lavoratore che ha seguito il percorso di formazione previsto per apprendisti, ha diritto di mantenere ibenefici contributivi (10% aliquota contributiva), previdenziali e assistenziali per l’anno successivo al termine del periodo di apprendistato.
Incentivi normativi
Gli apprendisti non rientrano nel computo dei limiti numerici previsti da leggi e contratti collettivi per l’applicazione di particolari normative e istituti.
Incentivi per la formazione
I giovani assunti con contratto di apprendistato devono seguire un percorso di formazione di 120 ore, distribuiti nel triennio, per l’acquisizione delle competenze di base e trasversali.
La formazione obbligatoria per legge deve essere erogata da enti accreditati dalle Regioni in cui hanno sede le imprese, ma non comporta costi per i datori di lavoro. Il costo complessivo di partecipazione degli apprendisti ai corsi di formazione è coperto interamente dal contributo pubblico (finanziata dalle Regioni).