Quali sono i rischi che incorre il videoterminalista?
Il Titolo VII del D.Lgs. 81/08, elabora i rischi che incorrono i lavoratori usando il videoterminale per più di 20 ore settimanali.
I disturbi che incorre il videoterminalista, sono principalmente:
- disturbi visivi: lacrimazione, arrossamento, stanchezza visiva
- Problematiche posturali: lombalgie, cervicalgie
Come posso prevenire questi disturbi?
Per limitare i disturbi visivi, è bene:
- Evitare abbagliamenti e riflessi, sistemando il vdt in maniera tale da non avere sorgenti luminose davanti o dietro il monitor
- Limitare le superfici lisce e riflettenti all’interno dell’ambiente lavorativo
- Effettuare ogni due ore, una pausa dal monitor di 15 minuti, dedicandosi ad altre attività
Per limitare i disturbi legati alla postura, è bene:
- Non avere a lungo la testa piegata in avanti
- Cambiare ogni tanto la posizione in cui si è seduti
- Posizionare il monitor in una posizione confortevole
- Appoggiare il corpo sull’intero schienale
- Evitare di piegarsi con la schiena in avanti
- Sedersi in modo tale da avere il bacino spostato un po’ in avanti e la schiena indietro
I videoterminalisti sono sottoposti alla sorveglianza sanitaria?
Il datore di lavoro, è obbligato a sottoporre alla sorveglianza sanitaria tutti i videoterminalisti, ottenendo da parte del Medico Competente Aziendale, le idoneità lavorative.
Ricordiamo che il datore di lavoro è obbligato anche ad occuparsi della formazione dei propri lavoratori. Qualora vi siano presenti degli apprendisti, anche questi sono obbligati a formarsi, attraverso uno specifico corso per apprendisti, che può essere finanziato dalla Regione, e dunque può risultare interamente gratuito per il datore di lavoro.