Imbracature antinfortunistiche: cosa sono?

Cos’è l’imbracatura anticaduta

Le imbracature anticaduta sono accessori che, data la capacità di distribuire in modo omogeneo gli sforzi in tutto il corpo, proteggono i lavoratori da eventuali cadute dall’alto.
Necessitano di un corso di addestramento per DPI, indispensabile per il loro utilizzo.
I datori di lavoro devono acquistare imbracature anticaduta che rispettino requisiti specifici e risultino conformi alle normative vigenti.
Devono essere realizzate con tutti i componenti minimi:

  • pettorali e dorsali
  • gambali
  • fibbie di regolazione
  • anello (o anelli) di ancoraggio

Sono necessarie in azienda protezioni di alta qualità, con riportate le seguenti indicazioni:

  • marchio CE
  • numero dell’organismo notificato
  • fabbricante
  • nome del prodotto
  • modello e tipologia
  • numero di serie o altro sistema di tranciabilità
  • norma di riferimento e anno

La direttiva europea

La normativa di riferimento indica tutte le tipologie, modalità d’uso e scadenze.
Quest’ultime sono un aspetto importante da considerare, anche se molti non lo sanno.
La UNI EN 365 regola le disposizioni sui DPI per chi opera in altezza ed elenca istruzioni d’uso, manutenzione, riparazione, ispezione periodica, dispositivi di trattenuta per il corpo, sistemi di prevenzione delle cadute, per accessi, uscite e posizionamento.

La migliore imbracatura anticaduta

Si tratta di un sistema di sicurezza molto personale e la scelta deve prendere in considerazione determinati parametri. Per acquistare l’imbracatura perfetta i datori di lavoro devono basarsi sul tipo di attività svolta e sulle caratteristiche fisiche dell’addetto (altezza, taglia e peso).
Bisogna indossarla correttamente per poter lavorare nel massimo della sicurezza.
Deve essere flessibile, dinamica e tale da ridurre al minimo lo stress sulle gambe in caso di caduta.