Principali cause di infortuni
L’infortunio sul lavoro è un incidente traumatico che costringe il lavoratore ad assentarsi per più di tre giorni dall’ambiente lavorativo.
Consapevolezza del pericolo e massima attenzione sono indispensabili per evitarlo.
Diverse le cause:
- mancata informazione/formazione del personale;
- macchinari privi delle idonee misure di sicurezza;
- locali non a norma;
- assenza dell’apposita cartellonistica;
- mancanza di controllo del personale;
- eccessiva fretta e stress;
- superficialità nella valutazione del pericolo;
- inosservanza della normativa;
- assunzione di alcolici e sostanze stupefacenti.
Risarcimento infortuni sul lavoro
L’infortunio è pagato dal datore di lavoro per i primi 4 giorni di assenza dal lavoro. Dal 5° giorno in poi è risarcito dall’INAIL.
È un obbligo denunciare anche l’infortunio in itinere, in modo da ottenere il risarcimento in caso di modalità di viaggio abituali (mezzi pubblici, a piedi ecc.) e compatibilmente con determinati orari.
L’infortunio con il proprio mezzo di guida (macchina, motorino, ecc.) è risarcito solo in determinati casi, ovvero:
- mezzo fornito o prescritto dall’azienda per effettuare la propria mansione;
- posto di lavoro non raggiungibile tramite mezzi pubblici;
- mezzi pubblici che comportano un eccessivo impiego di tempo.
Denuncia infortunio all’INAIL
Nel caso in cui l’infortunio sia tale da recare un’assenza dal lavoro superiore a 3 giorni vi è l’obbligo di denuncia all’INAIL. Se il datore di lavoro non provvede a denunciare l’infortunio (entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico), può farlo il lavoratore.
Si fa presente che l’infortunio mortale o con pericolo di morte deve essere denunciato entro 24 ore.
Statistiche infortuni sul lavoro
A scopo informativo l’INAIL rende pubblico un set di dati.
Secondo le statistiche, la prima causa di infortuni mortali lavorativi è dovuta a incidenti stradali, tra cui sono compresi gli infortuni in itinere.
I dati in merito agli infortuni del 2019 mettono in evidenza un aumento delle denunce rispetto allo scorso anno. Se ne contano infatti 468.698, dunque 227 in più rispetto alle 468.471 del 2018.
Normativa infortuni sul lavoro
È prevista una sanzione (da €1.228,50 a 5.528,28 euro) per la mancata denuncia da parte del datore di lavoro nel caso in cui il lavoratore subisca un danno tale da assentarsi dal lavoro per oltre 3 giorni (D.Lgs.81/08). Si fa presente che l’assicurazione obbligatoria INAIL garantisce assistenza per la salute del lavoratore e tutela il datore di lavoro, ma solo se è in regola con le norme di sicurezza.
Redazione del DVR (Documento di Valutazione dei Rischi)
Il DVR (Documento di Valutazione dei Rischi) è uno strumento fondamentale di prevenzione in materia infortunistica. Le aziende lo devono redigere e renderlo disponibile per eventuali controlli da parte degli organi di vigilanza. Contiene tutti i rischi presenti sul luogo di lavoro, i metodi di stima degli stessi e le misure atte a minimizzarli.
Deve essere aggiornato in caso di variazioni nell’ambito delle attività lavorative oppure se si verificano infortuni gravi.