Recenti studi attestano che inalare polveri di legno duro mette a rischio la salute.
In realtà tutte le polveri di legno hanno potenziali effetti dannosi.
Gli organi a rischio sono la pelle, gli occhi e l’apparato respiratorio.
Per quanto riguarda i danni, si hanno effetti irritativi, in quanto dovuti al contatto diretto delle polveri sulla pelle, sugli occhi, sul naso, sui polmoni.
Sono frequenti arrossamenti, bruciore, prurito, lacrimazione degli occhi, starnuti ripetuti, tosse e difficoltà respiratorie.
Tali disturbi dipendono dalla quantità di polvere con cui il lavoratore viene a contatto.
Il cancro al naso
Inalare polveri di legno duro può portare al cancro al naso e dei seni paranasali.
Tutte le attività in cui vi è l’esposizione del lavoratore alle polveri di legno devono essere tali da portare al minimo l’esposizione, assicurando l’efficienza e l’efficacia degli impianti di aspirazione delle macchine e utilizzando adeguati Dispositivi di Protezione Individuale (DPI). Si deve sottolineare che il rischio è più grave in caso di esposizione prolungata nel tempo e/o di alta concentrazione delle polveri nel luogo di lavoro.