Il Decreto Legislativo 81/08 impone al Datore di Lavoro di designare uno o più lavoratori incaricati a mettere in atto misure di prevenzione incendi, di evacuazione dei lavoratori in caso di emergenza, di salvataggio di pronto soccorso e, quindi, di gestione dell’emergenza.
L’obbligo dei corsi antincendio
Chi viene designato addetto all’antincendio deve iscriversi ad uno specifico corso per addetto all’antincendio.
Per aziende fino a 5 dipendenti tale figura può essere il Datore di Lavoro.
E’ bene tener presente che la normativa vigente prevede anche un corso di aggiornamento per addetto all’antincendio obbligatorio con periodicità da effettuarsi ogni tre anni.
Rischio incendio basso, medio e alto
La squadra composta dagli addetti all’antincendio deve essere formata ed addestrata in modo particolare e specifico.
La normativa antincendio suddivide le aziende in base a tre livelli di rischio incendio: basso, medio e alto.
Il numero di ore minimo della formazione dipende dal livello di rischio incendio aziendale ed è definito dal decreto ministeriale 10 marzo 1998:
- formazione di 16 ore per addetti antincendio in aziende a rischio alto;
- formazione di 8 ore per addetti antincendio in aziende a rischio medio;
- formazione di 4 ore per addetti antincendio in aziende a rischio basso.
Quanti addetti bisogna formare?
Il numero di addetti all’antincendio non è stabilito da alcuna disposizione di legge.
Il Datore di deve definire un numero minimo di addetti utili a far fronte alle procedure previste nel piano di emergenza.
Deve tener conto, inoltre, dei turni lavorativo e dei normali periodi di ferie dei lavoratori.
Si potranno avere più addetti in base alle necessità.