L’infortunio sul lavoro è un evento che avviene durante l’attività lavorativa.
Sono da considerarsi “infortuni sul lavoro” anche quelli che si verificano “in itinere”, cioè durante il percorso abitazione – luogo lavorativo.
I dati INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) del 2014 confermano che gli infortuni sul lavoro sono in calo.
Nel 2014 sono stati circa 650.000 gli infortuni denunciati all’INAIL, il 24% in meno rispetto al 2010. I dati sulle malattie professionali sono invece in crescita: le denunce sono state 53.000, circa 5.500 in più rispetto al 2013.
La denuncia dell’infortunio
Dopo essere venuto a conoscenza dell’infortunio, il Datore di Lavoro deve trasmettere all’INAIL il certificato medico e denunciare l’infortunio entro due giorni.
Se si tratta di infortunio mortale o per cui si ha pericolo di morte il certificato deve essere trasmesso entro un giorno.
Non vi è l’obbligo di denunciare l’infortunio se l’infortunato risulta guaribile entro tre giorni oltre a quello dell’evento.
L’infortunato può fare la denuncia all’INAIL, nel caso in cui il Datore di lavoro non lo voglia fare.
Per la ripresa al lavoro dopo 60 giorni di assenza a seguito di un infortunio vi è l’obbligo della visita medica da parte del Medico Competente aziendale.