Rischio lavoro e Coronavirus in Italia

Cos’è il Covid-19: sintomi e contagio

Il coronavirus è un nuovo rischio sul posto di lavoroIl nuovo Coronavirus SARS-CoV-2, riconosciuto per la prima volta a Wuhan in Cina, è responsabile del COVID-19.
Si registrano contagi in tutto il mondo, con sintomi quali un semplice raffreddore ad una vera e propria sindrome respiratoria acuta grave.

Il coronavirus: i casi in Italia 

Le regioni più colpite nel nostro Paese sono Lombardia, Emilia-Romagna, Piemonte, Veneto e Toscana.
L’80% delle persone affette supera la malattia senza cure ospedaliere: ciò dipende dall’età e da eventuali patologie, ma anche dal sesso (gli uomini sono più sensibili). Le statistiche confermano che la maggior parte dei decessi riguarda ottantenni.

Sintomi infezione da coronavirus

Il COVID-19 si potrebbe manifestare in forma lieve (ad esempio raffreddore, tosse, febbre) ma può anche essere associato a patologie severe, con possibili esiti mortali. Ciò potrebbe insorgere da 2 a 14 giorni dopo l’esposizione. In tal caso:

  • segnalare tale situazione all’Autorità sanitaria (numero 1500);
  • evitare contatti con le persone.

Come si trasmette il SARS-CoV-2 sul posto di lavoro

La trasmissione in ambiente lavorativo avviene prevalentemente per via aerea (contatto stretto con persona infetta). Saliva, tosse e starnuti sono i principali canali di trasmissione.

Il contagio è anche indiretto: strofinandosi ad esempio gli occhi dopo aver toccato superfici contagiate. Sono particolarmente coinvolte le persone che operano in ambito sanitario: è necessario dunque l’aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi aziendali.

Coronavirus: prevenzione obbligatoria

Tutte le aziende devono essere informate su come affrontare questa nuova epidemia.
Le misure di restrizione variano in base al livello di rischio di contagio, e dunque al contesto lavorativo.
Al fine di contrastare il diffondersi dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, i lavoratori devono mettere in atto tutte le misure igieniche raccomandate dall’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS), quali:

  • lavarsi spesso le mani con gel disinfettanti o con acqua e sapone;
  • evitare abbracci/strette di mano;
  • quando si tossisce/starnutisce, coprire la bocca e il naso con un gomito o un fazzoletto;

Il datore di lavoro deve:

  • informare i lavoratori sul rischio covid-19: deve essere affisso un opuscolo in merito alle principali misure igieniche da adottare;
  • fornire ai lavoratori mascherine chirurgiche in caso di contatto con accessi esterni (esempio fornitori) e/o qualora non fosse possibile rispettare all’interno dell’azienda la distanza di almeno un metro.