Quali diritti ha il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza?
Al rappresentate dei lavoratori per la sicurezza vengono riconosciuti dal Testo Unico per la Sicurezza quattro diritti fondamentali: il diritto all’informazione, formazione, consultazione ed accesso. Trattasi di strumenti fondamentali che consentono al RLS di esercitare efficacemente le sue funzioni di rappresentante dei lavoratori.
Come viene eletto?
Nelle aziende fino a 15 dipendenti il rappresentante dei lavoratori viene eletto direttamente dai lavoratori al loro interno; nelle aziende con oltre 15 dipendenti il RLS viene eletto dai lavoratori nell’ambito delle rappresentanze sindacali dell’azienda.
Quanti sono i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza?
Il numero dei RLS varia a seconda della dimensione dell’azienda. Il numero minimo è di 1 RLS per le aziende sino a 200 lavoratori, 3 per le aziende da 200 a 1000 lavoratori e 6 per le aziende con oltre 1000 lavoratori.
A quale formazione/ aggiornamento deve essere sottoposto?
Il RLS ha diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza. I corsi di formazione per Rls consentono al RLS di ottenere adeguate conoscenze circa i rischi lavorativi e adeguate competenze circa le tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi.
La formazione deve essere di almeno 32 ore iniziali, di cui 12 ore incentrate sui rischi specifici presenti in azienda e le misure di prevenzione e protezione adottate. I RLS devono essere sottoposti anche ad aggiornamento periodico. I corsi di aggiornamento per Rls annuali devono avere una durata minima di 4 ore per le imprese che occupano dai 15 ai 50 lavoratori e di 8 ore annue per le imprese con oltre 50 lavoratori. Inoltre, la formazione, che non comporta oneri economici a carico dei lavoratori e avviene durante l’orario di lavoro, dovrà essere ripetuta in occasione di insorgenza di nuovi rischi.