Quali scarpe antinfortunistiche scegliere
Le scarpe antinfortunistiche sono di diverse tipologie, per adattarsi alle mansioni svolte dai lavoratori e spesso tutelano da gravi infortuni, trasformandosi in veri e propri salvavita.
All’acquisto bisogna accertarsi che riportino la certificazione CE, in modo da rispondere alle normative UE.
Ce ne sono tantissime sul mercato. La classificazione è in base al loro livello di sicurezza.
- S1: sono adatte a lavori non a contatto con acqua e garantiscono una buona traspirazione; sono antistatiche, con suola antiscivolo e resistente agli idrocarburi.
- S2: ideali per lavori all’aperto, con protezione delle dita dei piedi e da schizzi d’acqua, data la loro impermeabilità.
- S3: sono calzature S2, con soletta antiperforante, adatte a proteggersi da eventuali oggetti appuntiti.
- S4 e S5: calzature in gomma e in materiali polimerici, totalmente impermeabili. Le S4 hanno la punta rinforzato, suola antiscivolo e antistatica, con protezione a livello del tallone; le S5 hanno anche la lamina antiperforante.
Scarpe da lavoro leggere e pesanti
La scarpa antinfortunistica deve essere indossata in ogni stagione per tutte le attività in cui vi è l’obbligo. Il lavoratore deve lavorare comodamente e non avere fastidi durante la giornata.
La leggerezza è una caratteristica importante, soprattutto nei periodi estivi, in modo da non far sudare il piede.
I lavoratori, dovendole portarle per circa 8 ore al giorno, sono spesso contrari ad indossare calzature pesanti. Deve essere garantita la protezione ma la scarpa antinfortunistica non deve dar fastidio.
Ingegneri e laboratori di ricerca e sviluppo sono sempre alla ricerca di nuove materie in grado di alleggerire scarpe garantire allo stesso tempo un’ottima protezione.
Si fa presente che il peso è dovuto al materiale impiegato.
Un elemento importante è il puntale, che può essere composito, acciaio o in fibra di vetro; quest’ultimo risulta essere quello più leggero, seguito da quello in composito e poi da quello in acciaio.
Anche la soletta antiperforante gioca un ruolo importante: può presentarsi in acciaio o in tessuto (più leggero). La suola è sicuramente un elemento determinante per il peso della scarpa da lavoro: la robustezza viene scelta in base al tipo di attività che si deve svolgere.
Deve consentire una perfetta distribuzione del peso a terra, onde evitare dolori alle ginocchia e alle articolazioni.
Scarpe da uomo e scarpe da donna
Anni fa le scarpe antinfortunistiche venivano indossate solo da chi era a rischio elevato di infortunio (edili, elettricisti, ecc.). Oggi le normative obbligano anche a molte altre categorie, come bar e ristoranti.
Le differenze di fisico e gusto hanno creato diversità tra le calzature adatte alle donne e quelle per gli uomini.
Nonostante abbiano il puntale d’acciaio, quelle da donna sono più leggere, piccole e piacevoli alla vista rispetto a quelle realizzate per l’uomo.
Lo studio per la fabbricazione di scarpe destinate al pubblico femminile è complesso e si cerca sempre più di realizzare modelli moderni, senza trascurare gli standard di sicurezza.
Scarpe antinfortunistiche prezzi
La maggior parte delle persone che deve acquistare una scarpa antinfortunistica guarda principalmente il lato estetico ed economico.
Si ricorda che i lavoratori devono indossare scarpe a norma.
Esistono in commercio scarpe da centinaia di euro e quelle da una decina di euro.
Il prezzo varia in base alle dimensioni, colori, materiali, marche e altre caratteristiche (antiscivolo, puntale con rinforzo, ecc.). Scarpe di qualità e innovative hanno un prezzo maggiore ma consentono di stare in piedi tranquillamente per tutto l’orario lavorativo.
L’ideale è scegliere un buon rapporto tra qualità e prezzo.