Cosa significa delegare in quanto Datore di Lavoro?
Il luogo di lavoro costituisce, spesso, una fonte di pericolo per la salute e la sicurezza di chi vi opera. Per tale ragione, nel corso del tempo, sono state approvate diverse normative volte a tutelare i lavoratori e a prevedere specifici obblighi e sanzioni per il Datore di Lavoro. In caso di infortunio sul lavoro o malattia professionale, la legge individua nel Datore di Lavoro la persona responsabile della sicurezza in azienda; è ammesso delegare alcuni obblighi ad un soggetto terzo. Il Datore di Lavoro è dunque il responsabile dell’organizzazione dell’impresa ed è dotato dei poteri decisionali e di spesa. La delega come Datore di Lavoro significa trasferire parte dei propri obblighi e responsabilità ad un delegato, sollevando così il carico di lavoro; questa pratica può consentire una maggiore efficienza e produttività all’interno dell’azienda.
Sicurezza sul lavoro: benefici e vantaggi della delega
Il Datore di Lavoro deve garantire ai lavoratori un ambiente di lavoro sicuro per quanto riguarda la loro salute e sicurezza. La delega dei doveri del Datore di Lavoro può portare a numerosi benefici e vantaggi, tra cui:
- riduzione del carico di lavoro del Datore di Lavoro;
- maggiore efficienza ed efficacia nell’organizzazione del lavoro;
- possibilità di focalizzarsi su altre responsabilità e compiti prioritari;
- sviluppo delle competenze del delegato tramite nuove sfide e responsabilità.
Non tutti gli obblighi previsti dalla legge in materia di sicurezza sul lavoro sono delegabili. La delega dei doveri del Datore di Lavoro permette di trasferire alcune responsabilità e compiti ad altre persone all’interno dell’organizzazione. Questo può includere la gestione delle risorse umane, la sicurezza sul lavoro e la pianificazione del lavoro. Vi è quindi una maggiore efficienza e un carico di lavoro ridotto per il Datore di Lavoro, consentendogli di concentrarsi su altre priorità e compiti.
Quali sono gli obblighi del Datore di Lavoro?
L’art. n.18 del Testo Unico chiarisce gli obblighi del Datore di Lavoro e dei dirigenti in merito alla sicurezza. Scopriamo quali sono:
- incaricare il Medico Competente aziendale per l’effettuazione della Sorveglianza Sanitaria;
- nominare i lavoratori addetti all’antincendio e al primo soccorso (tenendo conto delle loro condizioni di salute);
- fornire ai lavoratori i Dispositivi di Protezione Individuale (DPI);
- organizzare corsi di formazione e addestramento adeguati in base alle mansioni svolte dai lavoratori;
- assicurarsi che solo i lavoratori che hanno ricevuto un’opportuna formazione possano accedere a specifiche aree di rischio;
- richiedere l’osservanza della normativa vigente in azienda in materia di sicurezza da parte dei singoli dipendenti;
- provvedere alla messa in atto di misure di controllo e sicurezza in situazioni di emergenza;
- informare i lavoratori dei potenziali rischi a cui sono esposti (anche tramite la segnaletica di sicurezza);
- non richiedere ai lavoratori di riprendere l’attività lavorativa in caso di pericolo imminente;
- comunicare annualmente all’INAIL (Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro) i nominativi dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS);
- consentire ai lavoratori di verificare l’attuazione delle misure di sicurezza in azienda riferendo qualsiasi problema al RLS;
- redigere il documento DVR (Documento di Valutazione dei Rischi) e fornire una copia dello stesso ai Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;
- confrontarsi con il RLS per la messa a punto delle misure di sicurezza aziendali;
- comunicare all’INAIL o all’IPSEMA tutte le informazioni relative agli infortuni accaduti in azienda (per i quali il lavoratore è stato assente dal lavoro per almeno un giorno);
- controllare che ogni misura di sicurezza applicata siano adatta alla tipologia di attività, al numero dei lavoratori coinvolti e alle dimensioni dell’impresa;
- aggiornare le misure di prevenzione in rapporto ai cambiamenti organizzativi e lavorativi;
- riferire al medico del lavoro incaricato e al servizio di prevenzione e protezione (SPP) informazioni relative a:
- organizzazione e programmazione del lavoro;
- descrizione dei processi produttivi aziendali;
- tipologia dei rischi;
- attuazione di misure preventive e protettive;
- misure intraprese dagli Organi di Vigilanza.
Quali obblighi del Datore di Lavoro possono essere delegati?
Gli obblighi del Datore di Lavoro che possono essere delegati includono la gestione delle risorse umane, la sicurezza sul posto di lavoro, la pianificazione del lavoro e la gestione delle performance dei dipendenti. La delega di questi compiti può aumentare l’efficienza operativa e consentire al Datore di Lavoro di concentrarsi su altre priorità aziendali. Ma quali sono gli obblighi che possono essere delegati in materia di salute e sicurezza sul posto di lavoro?
- nomina del medico competente;
- formazione e informazione dei lavoratori;
- nomina degli addetti all’antincendio e al primo soccorso;
- fornitura dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) ai lavoratori;
- organizzazione della riunione periodica (per le aziende con oltre 15 dipendenti);
- organizzazione delle visite mediche obbligatorie per i lavoratori;
- fornire le comunicazioni necessarie all’INAIL.
Procedure e requisiti per la delega
Per delegare i propri obblighi come Datore di Lavoro, è necessario seguire alcune procedure e soddisfare determinati requisiti. Questi possono includere l’identificazione delle responsabilità da delegare, la selezione di delegati qualificati e la comunicazione chiara delle aspettative e delle responsabilità. È fondamentale anche fornire la formazione e l’orientamento adeguati ai delegati per garantire una corretta esecuzione dei compiti delegati; inoltre, è importante stabilire meccanismi di controllo e monitoraggio per assicurarsi che la delega venga svolta correttamente e che i risultati attesi siano raggiunti. La delega di funzioni in merito alla sicurezza è regolamentata all’art.16 del Decreto Legislativo 81/08. La delega deve essere accettata per iscritto dal delegato. I delegati del Datore di Lavoro svolgono un ruolo importante nell’assumere responsabilità delegate. Devono essere competenti nelle aree coinvolte e seguire le direttive del Datore di Lavoro.
Responsabilità del Datore di Lavoro nella delega
Il Datore di Lavoro ha la responsabilità di identificare in modo accurato i compiti delegabili e i delegati qualificati. Deve anche comunicare chiaramente le aspettative e le responsabilità ai delegati e fornire loro la formazione e le risorse necessarie. Deve inoltre garantire che i compiti delegati vengano eseguiti correttamente, monitorandone i progressi e offrendo supporto quando necessario. I doveri residui e le responsabilità legali del Datore di Lavoro non possono essere completamente delegati. Resta comunque responsabile per garantire che i compiti delegati siano eseguiti correttamente e in conformità alle normative vigenti. In caso di violazioni, il Datore di Lavoro rimane responsabile legalmente.
Controlli e monitoraggio della delega
Il Datore di Lavoro deve garantire che i compiti delegati siano eseguiti correttamente. Può fare ciò attraverso controlli regolari, monitoraggio delle prestazioni dei delegati, revisioni periodiche e comunicazione costante con loro. Questo aiuta a mantenere la qualità del lavoro e a prevenire eventuali violazioni normative. I delegati sono responsabili dell’esecuzione delle mansioni loro assegnate in modo sicuro e diligente.
Obblighi del Datore di Lavoro che non possono essere delegati
La delega ha dei limiti definiti per quanto riguarda gli obblighi del Datore di Lavoro: alcuni doveri fondamentali, come la garanzia della salute e sicurezza dei dipendenti, non possono essere delegati; inoltre, situazioni come decisioni strategiche e la gestione del personale richiedono la supervisione diretta del Datore di Lavoro. Gli obblighi non delegabili del Datore di Lavoro in materia di sicurezza sono i seguenti:
- La valutazione dei rischi del luogo di lavoro con conseguente elaborazione del DVR, il Documento Valutazione dei Rischi: per redigere il DVR, ci si può avvalere della collaborazione di specialisti qualificati. Tale valutazione include l’analisi di ogni rischio per la salute e la sicurezza della specifica mansione e le misure preventive e protettive per minimizzare i rischi. Il DVR, documento importante da conservare in azienda in caso di controllo da parte degli organi di vigilanza, deve firmato e approvato dal Datore di Lavoro, dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, dal Medico Competente e dal RLS.
- Designazione del RSPP aziendale, ovvero il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione. Occorre dunque una lettera d’incarico ufficiale. Il RSPP può essere anche un lavoratore interno all’azienda (nei casi stabiliti dalla normativa vigente); per ricoprire il ruolo dovrà obbligatoriamente possedere i seguenti requisiti: capacità specifiche nell’individuazione dei rischi, diploma di scuola media o superiore e attestato di formazione rilasciato per aver superato il corso RSPP (il corso deve essere fornito dall’azienda).
Situazioni in cui la delega potrebbe essere inappropriata
Situazioni in cui la delega potrebbe essere inappropriata includono decisioni delicate o strategiche, responsabilità legali dirette, situazioni di emergenza o crisi, e decisioni relative alla salute e sicurezza dei dipendenti. In queste circostanze, il Datore di Lavoro dovrebbe assumere direttamente le proprie responsabilità.
Formazione e competenze necessarie per la delega
I delegati del Datore di Lavoro devono avere la formazione e le competenze necessarie per svolgere le loro mansioni in modo sicuro e diligente. Questo può includere conoscenze specifiche del settore, corsi di formazione obbligatori sulla sicurezza sul lavoro e capacità di gestione delle risorse umane. La formazione continua è importante per assicurarsi che i delegati siano al passo con le normative e le procedure aziendali.