Fattori di Rischio
Il tumore al polmone è una patologia purtroppo molto grave che riguarda un organo di fondamentale importanza per il nostro organismo.
Il fattore di rischio principale è il fumo.
Il rischio aumenta con la quantità delle sigarette fumate e con la durata dell’abitudine al fumo.
Per chi fuma le probabilità di contrarre il tumore al polmone sono 14 volte superiori rispetto a un non fumatore.
Per gli ex fumatori il rischio si annulla solo dopo 10-15 anni dall’ultima sigaretta fumata.
Solo dopo questo periodo di tempo le possibilità di ammalarsi sono uguali a quelle di un non fumatore.
Sintomi
Il tumore al polmone nella maggior parte dei casi non dà sintomi fino a quando non raggiunge uno stadio avanzato.
I sintomi più comuni sono:
- tosse cronica;
- difficoltà respiratorie;
- dolore al torace;
- emissione di sangue dalla bocca.
A volte possono manifestarsi febbre, debolezza, perdita di peso corporeo, dolore alla spalla o all’arto superiore.
Mansioni a rischio
Tra le mansioni a rischio di contrarre il tumore al polmone, vi sono:
- Attività a contatto con catrame, peci, fuliggini, oli lubrificanti;
- Attività a contatto con materiali radioattivi;
- Lavori che con esposizione ad agenti chimici pericolosi, come l’arsenico, il cromo, il nichel, il cadmio, la silice.
Il Medico Competente aziendale deve individuare in azienda le sostanze che se utilizzate frequentemente potrebbero comportare l’insorgenza del tumore al polmone.
Il malato di cancro deve svolgere mansioni idonee al proprio stato di salute.