In genere, se utilizzate con cura, le lenti a contatto sono abbastanza sicure.
I danni legati al loro utilizzo sono abbastanza rari: ogni anno colpiscono il 5% degli utilizzatori.
Spesso l’intolleranza all’uso delle lenti a contatto è legata all’interazione tra le caratteristiche strutturali della lente e la fisiologia della parte anteriore dell’occhio.
Diverse complicazioni insorgono quando le lenti a contatto vengono indossate in modo scorretto rispetto a quanto prescritto.
I danni possono essere dovuti anche dal tipo di lente, dalla frequenza con cui vengono indossate e dai prodotti di pulizia utilizzati.
I danni derivanti dall’uso delle lenti a contatti
I possibili disturbi legati all’uso prolungato ed errato delle lenti spazia da danni minori fino alla perdita della vista.
E’ bene utilizzare le lenti a contatto per poche ore al giorno, seguendo le istruzioni fornite dall’oculista per l’adeguata manutenzione e programmare controlli di routine.
L’uso improprio può causare il danneggiamento della palpebra, la congiuntiva e la cornea. Le lenti a contatto rappresentano un ostacolo per l’ossigeno: a lungo andare possono recare lacrimazione, brucione e visione offuscata.
Fattori che comportano complicazioni
- Allergie;
- Infezioni;
- Secchezza oculare;
- Uso eccessivo;
- Traumi o interventi chirurgici;
- Dormire con le lenti.